Il potere di acquisto delle famiglie, ovvero il loro reddito reale, nel primo trimestre del 2014 torna in calo, scendendo dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dello 0,2% su base annua. Lo rileva l'Istat, sottolineando tuttavia come, per la prima volta dal 2011, sia tornata a salire  tra gennaio e marzo la spesa delle famiglie per i consumi finali (+0,2%).

La propensione al risparmio delle famiglie consumatrici (definita dal rapporto tra risparmio lordo delle famiglie consumatrici e reddito disponibile lordo) è stata, invece, pari al 10%, in diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.