L’approvazione delle misure proposte dal CdA del Consorzio da parte dell’Assemblea dei soci è arrivata dopo un lavoro di oltre due anni portato avanti dal Cda stesso, avvalendosi anche della collaborazione di esperti del settore esterni, e discusso con la base sociale in una serie di incontri e assemblee preparatorie negli ultimi mesi.

Le modifiche al disciplinare del Chianti Classico approvate interessano le diverse fasi della filiera produttiva, dalla produzione alla comunicazione del marchio. Più in particolare l’Assemblea ha approvato la nascita e il nome della nuova tipologia di Chianti Classico (fino a oggi presente sul mercato con le tipologie “Annata” e “Riserva”) che si posizionerà sul vertice della piramide qualitativa della DOCG e una serie di misure finalizzate a una maggiore valorizzazione della Riserva.

Previsti inoltre un restyling del Gallo Nero e del suo logo e le nuove modalità di posizionamento di questo sulle bottiglie, oltre ad alcune importanti novità per la movimentazione del vino sfuso.