I dati del Panel famiglie Ismea/GFK-Eurisko riferiti agli acquisti di prodotti biologici confezionati presso i punti di vendita della grande distribuzione organizzata, rivelano in valore andamenti particolarmente favorevoli per biscotti, dolciumi e snack (+22,9% rispetto al 2011) e bevande analcoliche (+16,5%). Bene, sempre in relazione alle referenze biologiche, anche pasta, riso e sostituti del pane (+8,9%), frutta e ortaggi, sia freschi che trasformati (+7,8%), e lattiero-caseari (+4,5%), mentre chiudono in leggera flessione le uova, in calo dell’1,9%.
 
I risultati 2012 confermano una forte concentrazione degli acquisti su poche referenze, con  i primi venti prodotti che coprono quasi tre quarti della spesa totale e i primi dieci vicini al 60% di quota. Le uova, nonostante la battuta d’arresto, restano il prodotto più gettonato, con il 13% circa della spesa complessiva. Tra i prodotti più acquistati seguono confetture e marmellate, con l’8,8% di incidenza e un più 15,7% della spesa sul 2011, e il latte che copre un altro 8,6%, grazie anche a un aumento di quasi il 9% rilevato su base annua. Fuori dal podio lo yogurt, con l’8,2% di quota, prodotto che ha però subito un calo del 4,1% degli acquisti rispetto all’anno precedente.