E' un chiaro segnale della volonta' politica di cercare di stimolare gli investimenti stranieri per evitare il rallentamento dell'economia. Il governo si è impegnato a svolgere un ruolo costruttivo nella promozione degli IDE (investimenti diretti esteri), soprattutto nei settori che creano posti di lavoro e progresso tecnologico, ha dichiarato il ministro del commercio.
L'anno scorso l'India ha cambiato le sue politiche sugli investimenti esteri per consentire ad alcuni operatori stranieri di possedere il 100% delle loro filiali indiane. Ora e' anche consentito a investitori stranieri di multimarche, rivenditori come Wal-Mart e Carrefour, di possedere fino al 51% dei punti vendita.