Dal 28 maggio, dopo un iter durato 15 anni, salumi italiani come salami, pancette, coppe e culatelli, potranno essere esportati sul territorio americano.

Le visite degli ispettori statunitensi hanno dato esito positivo, ed essi hanno assegnato alla Lombardia, all’Emilia Romagna, il Veneto, il Piemonte ed alle province autonome di Trento e Bolzano il riconoscimento di zone indenni dalla Malattia Vescicolare.

Secondo le rilevazioni di Assica, il nulla osta porterà ad un incremento del fatturato legato all’export di circa 10 milioni di euro, ed inoltre consentirà di limitare il fenomeno dell’italian sounding.

Il comparto suinicolo potrà confrontarsi sui nuovi scenari che si apriranno a Cremona, dove, dal 24 al 27 ottobre 2013, si terrà la 17ma edizione di Italpig, Rassegna suinicola nazionale.