Elevato, inoltre, il numero degli intervistati convinti che la maggior parte delle aziende del settore ittico non siano del tutto trasparenti con i consumatori: per il 46%, infatti, esse tendono a nascondere i propri metodi di pesca poco sostenibili, mentre per il 27% in alcuni casi vengono pescate anche specie di tonno a rischio.
Il 99% dei consumatori chiede, perciò, alle aziende un miglioramento delle attività di pesca: il 50% le invita a usare metodi sostenibili, il 34% desidera etichette più complete e il 13% propone la creazione di una rete di riserve marine.