L’Osservatorio Macfrut-GfK, nel primo trimestre 2014 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ha confermato l’ennesima erosione dei consumi a volume (-1.9%), aggravata dalla diminuzione dei prezzi che ha portato l’indotto a valore verso il -5,7%. Analizzando i dati nel dettaglio, sono state le verdure a presentare i maggiori problemi con una diminuzione del 2.7% a volume e dell’8.7% a valore.

Tra i prodotti che hanno segnato gli andamenti peggiori vanno indicati gli agrumi, bilanciati dalla crescita della frutta esotica, e quella di pomodori e carote per quanto riguarda le perdite a valore. La questione dei trend negativi nei consumi è situazione ormai strutturale: basti pensare che negli ultimi 5 anni il consumo domestico di ortofrutta del primo trimestre è calato di quasi il 10%, sia a valore che a volume.

Calano i prezzi nella distribuzione ma non serve, come del resto tutti gli sforzi dei programmi per il rilancio dei consumi. Neanche la spinta morale del consumatore, stimata dall’Istat nell’ultimo periodo, riesce a contrastare il trend negativo del comparto ortofrutticolo.