Nel 2012 Ferrero ha visto crescere il fatturato nei confini nazionali dell'1,9% a 2,55 miliardi. Estathè, Nutella e Kinder Bueno, secondo quanto indicato dalla stessa azienda, hanno garantito la sostanziale tenuta dei volumi sul mercato domestico, rispettivamente con un incremento del + 4,3%, + 2,8% e +1,7% sull'esercizio precedente.

In sofferenza, invece, le ultime righe del conto economico: la società di Alba,  ha chiuso l'esercizio al 31 agosto 2012 con un utile civilistico di 95,9 milioni, in calo dai 110,7 di dodici mesi prima principalmente per l'aumento del costo delle materie prime.

Ferrero ha inoltre sottolineato di aver esportato "prodotti italiani" in più di settanta Paesi nel mondo, realizzando nell'esercizio ricavi relativi pari a 749 milioni. In miglioramento la posizione finanziaria netta di circa 48 milioni di euro.