I dati provvisori per il mese di agosto diffusi oggi dall'Istat registrano un tasso complessivo di inflazione pari al -0,1% rispetto allo stesso mese del 2015.
“L’Italia non riesce a uscire dalla deflazione, che ormai affligge il Paese da sette mesi consecutivi – commenta Giovanni Cobolli Gigli, Presidente di Federdistribuzione – Anche di fronte a un’attenuazione del calo dei beni energetici non regolamentati e a una crescita degli alimentari non lavorati, la variazione negativa dei servizi relativi alle comunicazioni e l’azzeramento dei servizi relativi ai trasporti tengono il trend complessivo dei prezzi in terreno negativo”.


“Nonostante questa dinamica dei prezzi – continua Giovanni Cobolli Gigli - la domanda interna rimane debole, come testimoniano i dati delle vendite al dettaglio Istat, in calo dello 0,2% in quantità nei primi sei mesi dell’anno (in aumento dello 0,4% a valore nello stesso periodo). E’ il risultato di un clima di fiducia delle famiglie che si sta progressivamente deteriorando dalla fine del 2015; famiglie sempre più preoccupate per la situazione economica complessiva del Paese e per il futuro, che quindi frenano gli acquisti malgrado le condizioni favorevoli dei prezzi”.


“Auspichiamo che la Legge di Stabilità, pur in un contesto economico complesso, contenga misure in grado di ridare prospettive positive ai cittadini e di stimolare i consumi, che rappresentano il primo e indispensabile volano per la ripresa del Paese – conclude il Presidente di Federdistribuzione.