Federdistribuzione ed Enea hanno sottoscritto un protocollo che mette al centro il mondo della Dmo per creare una cultura della sostenibilità più forte attraverso azioni e strumenti concreti messi a disposizione di aziende e consumatori.

A livello operativo, Enea renderà disponibili metodologie, processi, soluzioni tecnologiche innovative per individuare percorsi di efficientamento e riduzione dell’impatto nelle fasi di distribuzione, consumo e post consumo.

In particolare, la collaborazione con Federdistribuzione e le sue imprese associate sarà avviata su alcune linee di attività principali: lo studio e la definizione di un modello di raccolta multipla di determinate tipologie di rifiuti o altri oggetti conferiti dai consumatori presso i punti vendita della Dmo; un’analisi dei sistemi di cauzione per la restituzione degli imballaggi nei punti vendita; l’analisi e l’individuazione di materiali alternativi per il confezionamento dei prodotti sfusi e preimballati.

Per quanto riguarda il tema della plastica, Federdistribuzione, con le sue aziende, ha già avviato da tempo azioni concrete di educazione del consumatore. Lo stop alla vendita delle stoviglie in plastica monouso, previsto dalla direttiva Ue per il 2021, è stato anticipato da Federdistribuzione e dalle sue associate con l’introduzione di prodotti “alternativi”, stoviglie in materiale riciclabile e compostabile, già da luglio 2019.

Infine, grande attenzione sulla formazione delle professioni green del futuro e sull’utilizzo di finanziamenti nazionali e comunitari per l’implementazione di progetti di economia circolare