Secondo i dati diffusi dall’ACEA (Associazione Europea dei Costruttori di Automobili), a febbraio la domanda di veicoli commerciali e industriali ha registrato in Italia 16.899 immatricolazioni con una crescita del +5,7%, sostenuta da tutti i segmenti: i commerciali leggeri (+6%), i medi (+7,4%) e i pesanti (+14,7%).

A livello europeo anche tutti i principali mercati hanno avuto risultati positivi, con la Spagna che ha registrato l’incremento più forte (+17,9%), seguita da Francia (+4,2%), Germania (+3,6%) e Regno Unito (+0,9%).

A fronte dei numeri positivi, rimangono delle perplessità sull’andamento non soddisfacente degli ordinativi, come affermato da Gianandrea Ferrajoli, Coordinatore di Federauto Trucks: «I dati positivi di febbraio sono la cartina di tornasole del buon lavoro effettuato nei mesi scorsi ma non esprimono un segnale di tendenza che, a nostro avviso, potrà essere influenzato dall’attuale andamento non soddisfacente degli ordinativi»

«Abbiamo anche qualche timore legato alla ripartizione delle risorse destinate all’autotrasporto e per le conseguenze che questo potrebbe comportare sulle possibilità di investimento da parte delle imprese», ha concluso Ferrajoli.