L’export di vino italiano, nei primi otto mesi del 2013, ha fatto registrare una dinamica contrastante, con fatturato in crescita (+8%) e volume in calo (-4%).

L’Ismea, commentando i dati Istat, sottolinea come questa situazione risulti particolarmente evidente per i vini sfusi (fatturato a +21%, volume a -8%), mentre è più contenuta per i vini confezionati; l’export di spumanti, invece, avanza sia in valore (+17%) che in quantità (+11%).

L’analisi per tipologie, evidenzia per le Igp volumi inferiori dell’1% sull’anno scorso, per un controvalore in crescita dell’8%, e per le Dop una flessione del 3% in quantità e un +5% degli incassi.