Ma non è tutto. Il vice presidente con delega alla sicurezza Paolo De Gennis e il responsabile della direzione logistica Aldo Botta sconteranno un anno di reclusione con la condizionale, così come Filippo Capozi, il legale rappresentante dell’omonima ditta di autotrasporti per il quale lavorava la vittima.
I patteggiamenti sono stati accolti dal giudice per l’udienza preliminare Andrea Ghinetti che ha inoltre rinviato a giudizio altri quattro dirigenti Esselunga. La richiesta presentata dalla Cgil di costituirsi parte civile in qualità di sindacato che tutela i lavoratori è stata invece rigettata.