L’azienda francese si è vista costretta a ribassare le stime per l’esercizio dell’anno corrente, in seguito all’incremento dei costi delle materie prime e all’acuirsi del debito nel Sud Europa, soprattutto in Spagna: una situazione che porterà l’azienda a ridurre i prezzi.

I consumi nel mercato spagnolo e, in generale, nell’Europa meridionale sono infatti scesi oltre le attese già dalla fine del primo trimestre 2012, mentre il costo di alcuni materiali (tra cui latte e imballaggi) sono cresciuti.

In calo anche la domanda in Italia, Grecia, Portogallo e Irlanda.