Come riportato da la Repubblica, l’insegna distributiva inglese sarebbe al centro dell’attenzione per il suo modo di controllare l’operato dei propri dipendenti.

Tesco, infatti, si serve di braccialetti elettronici per verificare la velocità dei lavoratori, ma anche il numero delle pause effettuate: in base alla loro efficienza attribuisce poi ad ognuno un punteggio.

La catena risponde alle critiche ricevute dagli stessi dipendenti affermando che i bracciali servono sì a controllare la resa dei lavoratori impegnati nei depositi durante il giorno, ma anche ad agevolarli nel non portarsi dietro – durante le consegne – carta e penna.