Diverso, invece, il discorso per la produzione del Nord Italia, prevista in calo del 5% per le pesche e del 4% per le nettarine rispetto allo scorso anno.
Per quanto riguarda la qualità dei frutti, complessivamente l’offerta italiana presenta un livello piuttosto buono, grazie anche alla prolungata primavera e all’insolazione nel periodo marzo/aprile in fase di ingrossamento della frutta.