Già le previsioni di quest’anno non promettevano nulla di buono, stimando una produzione nettamente inferiore al 2011; l’aggiornamento delle stime di questi giorni ha mostrato un -45% di frutti rispetto all’anno scorso, su livelli vicini a quelli del 2010, anno ricordato come tra i meno produttivi del decennio.
A fronte di questo importante calo, si sottolinea una buona qualità dei frutti, sia dal punto di vista organolettico che gustativo, per l’attenta selezione di prodotti da immettere sul mercato.