Un Natale tradizionale almeno per più di 6 italiani su 10 e ancora più chiusi nelle mura domestiche per Capodanno quando appena 2 su 10 trascorreranno la festività outdoor. Più casalinghi ma anche per la prima volta negli ultimi sei anni più propensi ai regali di fine anno. Soprattutto nel Nord Ovest dove la forbice tra il dicembre dell’anno scorso e quello in corso si alza a favore di ben 4 punti percentuali (in territorio ancora negativo invece Centro e Sud del nostro Paese).

Sono alcune delle evidenze riscontrate nel Barometro Coop di Natale*, lo strumento di rilevazione trimestrale della prima insegna della distribuzione italiana che ha coinvolto un campione rappresentativo di più di 4000 italiani. A guardare nel menu delle festività la fanno da padrone i prodotti natalizi (+5% rispetto a un anno fa), gli italiani si scoprono ancora più gourmet e l’alta qualità sale significativamente rispetto a un anno fa (+ 5%) seguita dalle tipicità locali (+ 3%), dai prodotti di marca e dai prodotti a marchio (entrambe le categorie registrano un +2%).

Scorrendo la classifica dei regali più gettonati ci si accorge che i giocattoli sotto l’Albero, pur essendo un classico un po’ ovunque, caratterizzano soprattutto siciliani, abruzzesi e marchigiani (tutti sopra il 60%) , i pugliesi sono i più edonisti e prediligono prodotti di profumeria e cura della persona (li indica il 65% del campione), lettori e contenuti digitali vanno forte nel Lazio (il 39% li preferisce come doni), mentre i più golosi e più tradizionalisti rimangono i liguri che regalano in grande maggioranza dolci e prodotti alimentari di ricorrenza (78%).