Il vino potrebbe essere uno dei prodotti a risentire maggiormente dell’ipotizzato aumento dell’Iva di un punto percentuale, previsto per luglio. Il settore, secondo il Censis, sta già attraversando un periodo particolarmente difficile, nel primo trimestre 2013 il calo dei consumi è stato del 7%, e l’aumento dell’Imposta sul valore aggiunto potrebbe avere un impatto ulteriormente negativo.

Secondo quanto riportato da La Stampa, dall’indagine condotta dal Censis per Coldiretti emerge come il giro d’affari del settore abbia raggiunto il minimo storico, con l’Italia superata nel consumo da paesi come la Francia e gli Stati Uniti.

Il rapporto riporta anche i trend di consumo di altri prodotti, tutti di segno negativo. Oltre al calo del 7% nei consumi di vino, infatti, anche l’acquisto di altri prodotti è stato tagliato: l’olio d’oliva (-8%), la carne bovina (-6%), la carne di maiale (-5%), il pesce (-5%), la frutta (-4) e la verdura (-2%).