Gli allevamenti di coniglio rischiano di chiudere perché i costi di produzione sono superiori ai prezzi di vendita. Questo è l’allarme lanciato dalla Coldiretti - sostenuta dai circa cinquemila allevamenti nazionali – che evidenzia anche il rincaro del 430% che il prodotto subisce nel percorso dalla stalla alla tavola e che rischia di far sparire la carne di coniglio dalle borse della spesa degli italiani. La Coldiretti chiede quindi di intervenire contro le speculazioni, consentendo una giusta remunerazione per gli allevatori e prezzi d’acquisto più accessibili per i cittadini.