Confimprese plaude il provvedimento per l’alleggerimento dei contratti a termine. «Il commercio – spiega Mario Resca, presidente Confimprese – necessita di flessibilità: tra h 24, domeniche aperte, picchi di stagionalità è importante, da un lato, poter testare le risorse sul punto vendita, dove non è sempre facile relazionarsi con il pubblico, ma dall’altro avere la possibilità di rinnovare il contratto 8 volte nell’arco di tre anni senza interruzioni.

Questo permette di mantenere e gratificare le risorse meritevoli. Bene anche la possibilità di modificare il limite quantitativo del numero di assunti a termine, fissato al 20%, nel caso di esigenze legate a sostituzioni e stagionalità: una mossa ideale per il nostro settore, che essendo labour intensive, ha spesso necessità occupazionali legate a fattori temporanei nei periodi di massima stagionalità».