Si è chiuso in leggero incremento il primo week end di saldi in tutta Italia, ma senza picchi di crescita importanti sullo stesso week end del 2013, nonostante la scontistica sia partita fin da subito al 50%. A pesare le vendite promozionali libere in quasi tutte le regioni italiane tutto l’anno.
 
Nei 3 giorni di partenza i numeri più alti si sono registrati soprattutto la domenica, segno che a incidere sui mancati acquisti più che l’attenzione al portafoglio siano stati il sabato per molti lavorativo e per altri dedicato alla vacanza. Stando al sentiment degli operatori anche nella seconda settimana non ci si aspetta crescite significative; cauto ottimismo che la situazione vada migliorando negli ultimi 15 giorni, ma è ancora presto per tirare conclusioni.
 
«La situazione è grave – afferma Mario Resca, presidente Confimprese –. È presto per parlare di ripresa dei consumi: anche in giugno i centri commerciali flettono dell’1,55%, iper e super rispettivamente del -1,18% e del -1,69%. Ci sono 9 milioni e mezzo di senza lavoro, la disoccupazione è a livelli mai raggiunti prima. Non si possono fare previsioni certe».