Il miglioramento del sentiment registrato a luglio sia sul versante delle famiglie sia delle imprese rappresenta un segnale positivo che potrebbe preludere, per l’economia italiana nel complesso, a un terzo trimestre lievemente meno asfittico della prima parte del 2019.

Resta valida, comunque, la previsione di crescita per l’anno in corso non oltre un paio di decimi di punto. È il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio sui dati Istat.

È importante – chiude la nota - che questi spunti di recupero della fiducia non vengano vanificati, nella prossima sessione di bilancio, da interventi quali l’aumento dell’IVA che attraverso una contrazione del potere d’acquisto porterebbero le famiglie a comportamenti ancora più prudenti in materia di consumi.