Nella cornice della nuova filiale di Altopascio (LU), Cls, ha dedicato un evento a porte aperte che ha messo al centro automazione e integrazione digitale, con l’obiettivo di illustrare e anticipare le sfide che le imprese sono chiamate a considerare nel contesto dell’industria 4.0.

In particolare, l'azienda ha illustrato le potenzialità dei veicoli intelligenti a guida automatica Agilox per un’automazione integrata nei siti produttivi e nei magazzini più all’avanguardia. Grazie alla peculiarità di una comunicazione diretta con i sistemi di produzione e gli altri macchinari presenti nella catena produttiva o distributiva, i veicoli Agilox non necessitano di un’unità di controllo centrale. Un ulteriore punto di forza è la velocità di configurazione.

Il tutto, programmabile per interagire lungo tutta la linea produttiva anche con i Cobot: la nuova generazione di robot collaborativi flessibili, sicuri e affidabili, pensati per scenari applicativi realmente innovativi. Si tratta di soluzioni leggere e facili da riutilizzare, rapide da configurare e impiegare in diverse applicazioni. Garantiscono inoltre un rapido ritorno sugli investimenti grazie a una produttività 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, anche riducendo a zero la necessità di costose protezioni perimetrali della cella robotizzata.

Tra le proposte anche la tecnologia avanzata dei carrelli a guida automatica Kivnon, basati su un sistema a guida magnetica o mapping (SLAM). Gli AGV Kivnon sono programmabili anche da smartphone per l’identificazione dei punti decisionali. Protagonista è stato anche l’LGV (Laser Guided Vehicle) di Skilled Group, con cui Cls ha di recente stretto una partnership commerciale. Lo Skilled LGV 1400 è un carrello a guida automatica che consente la completa automatizzazione del fine linea, ideale per la movimentazione di carichi pesanti in corsie alte e strette.

Infine, spazio alla dimostrazione di iDAC, l’Integrazione Digitale Avanzata di Cls, installata sui controbilanciati elettrici Hyster. iDAC rappresenta un servizio a elevato valore aggiunto per ottimizzare l’operatività, che consente ai macchinari tradizionali di essere integrati digitalmente nei flussi produttivi, attraverso lo scambio di dati ed istruzioni operative consultabili e gestibili in tempo reale da portale ed interfacce web.