Si troveranno, così, di punto in bianco senza un’occupazione. Uno dei tanti drammi del lavoro, simbolo di questo primo maggio, in provincia di Belluno. Altri posti di lavoro perduti che si aggiungono ai 4000 contati nel 2012.
La notizia di un possibile ridimensionamento del gruppo è arrivata ai primi di aprile, poi sabato scorso sono arrivate le conferme ai dipendenti.
fonte: corriere alpi