L'azienda ha annunciato l'integrazione di Check Point SandBlast Mobile con Microsoft Enterprise Mobility+Security (EMS) al fine di garantire la totale protezione dei dispositivi mobile in azienda dagli attacchi più avanzati.

L’integrazione permette ai clienti di utilizzare la threat intelligence di SandBlast Mobile come un elemento in più all’interno delle impostazioni di Intune. Non appena viene rilevata la minaccia, SandBlast Mobile attiva immediatamente protezioni sul dispositivo e comunica a Intune di far rispettare i cambiamenti di stato dei dispositivi e i controlli di accesso condizionale, per garantire che i dati aziendali siano al sicuro fino a quando la minaccia non rientra.

“La protezione mobile delle minacce è parte fondamentale della nostra strategia di fornire ai clienti la migliore prevenzione possibile ora disponibile con l’architettura di cybersecurity di Check Point Infinity” ha dichiarato Michael Shaulov, Head of Products, Mobile and Cloud Security di Check Point. “La recente funzione di validazione da parte di terzi che sottolinea l’efficacia di utilizzare SandBlast Mobile per scoprire e prevenire le minacce, e l’integrazione con Microsoft Intune per la gestione dei device mobile e per la garanzia di conformità, ci permetterà di servire ulteriormente i nostri clienti con l’obiettivo di migliorare sempre di più la sicurezza mobile”.