Secondo le stime del Comité Champagne, nel 2013 sono state spedite 304 milioni di bottiglie con un lieve calo dell’1,5% rispetto al 2012, un risultato comunque soddisfacente nel difficile contesto economico che caratterizza i principali mercati europei.
Il mese di dicembre, che rappresenta circa il 15% delle spedizioni annuali, ha compensato in parte il calo dei volumi del periodo precedente totalizzando quasi 42 milioni di bottiglie, ossia l’8% in più rispetto a dicembre 2012.
Il giro d’affari della filiera raggiunge i 4,3 miliardi di euro e rappresenta la quinta migliore performance nella storia dello Champagne. Se si tenesse conto della rivalutazione dell’euro rispetto al dollaro e allo yen il giro d’affari del 2013 sarebbe prossimo al record assoluto raggiunto nel 2007.
Il mese di dicembre, che rappresenta circa il 15% delle spedizioni annuali, ha compensato in parte il calo dei volumi del periodo precedente totalizzando quasi 42 milioni di bottiglie, ossia l’8% in più rispetto a dicembre 2012.
Il giro d’affari della filiera raggiunge i 4,3 miliardi di euro e rappresenta la quinta migliore performance nella storia dello Champagne. Se si tenesse conto della rivalutazione dell’euro rispetto al dollaro e allo yen il giro d’affari del 2013 sarebbe prossimo al record assoluto raggiunto nel 2007.
