Il CdA della Centrale del Latte d’Italia (CLI), sotto la Presidenza Luigi Luzzati, ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2018 che verranno sottoposti all’Assemblea degli Azionisti il prossimo 30 aprile 2019.

Nonostante la debolezza generale del mercato del latte e la riduzione dei consumi, il Gruppo chiude l’esercizio 2018 con una crescita dei ricavi e un recupero delle marginalità. I ricavi netti del Gruppo CLI al 31/12/2018 risultano pari a 180,3 milioni di euro rispetto ai 178,1 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente, in aumento dell'1,2%. Il risultato operativo lordo (Ebitda) al 31/12/2018 cresce del 7,5% passando dai 7,2 milioni di euro al 31/12/2017 ai 7,7 milioni di euro al 31 dicembre 2018.

Incrementa anche il risultato operativo netto (Ebit) che segna un +28,4% passando da 661 mila euro al 31 dicembre 2017 a 848 mila euro al 31/12/2018. Il risultato netto consolidato dopo le imposte e dopo l’iscrizione di imposte anticipate per 541 mila euro relative al Patent Box, è positivo per 398 mila euro rispetto al risultato netto negativo di 260 mila euro registrato al 31/12/2017. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2018 è negativa per 73,7 milioni di euro rispetto ai -62,3 milioni di euro al 31 dicembre 2017 a seguito di investimenti in corso negli stabilimenti del Gruppo.

Nell’ambito della nuova organizzazione di CLI e con l’obiettivo di proseguire il percorso di ricambio generazionale, il CdA ha nominato direttore generale Edoardo Pozzoli, 36 anni, attualmente corporate director della società. Inoltre, a seguito del prossimo pensionamento di Vittorio Vaudagnotti, attuale Cfo, è stato nominato, con effetto a far data dal 15 aprile 2019, Giuseppe Bodrero, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, chief financial officer e investor relator di Centrale del Latte d’Italia.