L’indagine demoscopica realizzata da AstraRicerche per conto di Assolatte ha evidenziato come nelle regioni meridionali si concentri la quota più alta di consumatori di burro (81,6%), mentre al Nord si registra la percentuale maggiore di chi vi ha rinunciato (27,5%).

Diversi, invece, i risultati relativi alla frequenza di utilizzo del prodotto: coloro che mangiano burro da una a più di sette volte alla settimana vivono soprattutto al Nord (14,5%), mentre al Sud solo il 32,3% lo usa da una a tre volte al mese.

A livello generale, il 47% della popolazione apprezza questa referenza: 15,7 milioni di 15-70enni, appartenenti principalmente ai ceti più abbienti e colti.