«Sono per la famiglia tradizionale, non realizzerò mai uno spot con i gay. Noi abbiamo una cultura vagamente differente. Per noi il concetto di famiglia è sacrale, rimane uno dei valori fondamentali dell'azienda. Non faremo uno spot gay perché la nostra è una famiglia tradizionale».

Queste le discusse dichiarazioni del presidente della multinazionale, mercoledì a «La Zanzara» di Radio 24 che hanno scatenato una baraonda di reazioni in rete. Come riportato dal Corsera su Twitter, rapidamente, l'hashtag #boicottabarilla è entrato tra i trend.

Su Facebook le campagne di comunicazione sulla pagina ufficiale sono state intasate di commenti nel medesimo senso. Barilla, giovedì mattina, ha emesso una nota scusandosi «se le mie parole hanno generato fraintendimenti o polemiche, o se hanno urtato la sensibilità di alcune persone».