“L’annunciato aumento dell’Iva, anche se di un solo punto percentuale, è una autentica calamità. Provocherà un ulteriore abbassamento dei consumi e comporterà un aggravio di circa 270 euro a famiglia che non sarà certo compensato dal mini taglio dell’Irpef –afferma Vincenzo Tassinari, presidente del Consiglio di Gestione di Coop Italia.

“In tempi di recessione, è assolutamente controproducente e tale da generare esiti ancora più devastanti sul potere d’acquisto delle famiglie e sui consumi rispetto alla già complessa situazione attuale. Questo provvedimento, che inciderà sul 73% dell’intero paniere di spesa delle famiglie, si innesta in uno scenario negativo su cui incombe un aumento dell’inflazione che nel corso del 2013 avevamo stimato di circa il 5% e che in queste ultime settimane si è ulteriormente aggravato –continua Tassinari- Gli aumenti dei listini specie in materie prime rilevanti come i cereali, i latticini, il petrolio che impattano pesantemente sui costi  di produzione industriali e zootecnici sono una realtà con cui ci confrontiamo tutti i giorni.  

Rimaniamo convinti che anziché una manovra di questo tipo sarebbe necessaria un’altra manovra, che compatibilmente con la tenuta dei costi, punti a sostenere i 20 milioni di famiglie a reddito basso, medio basso e medio, così da generare un rilancio dei consumi che sono un motore fondamentale per la ripresa della nostra economia”.