Valorizzare i distillati italiani significa attribuire il giusto peso, economico e sociale, ad un pezzo importante del “Made in Italy” agroalimentare. Sarà questo uno dei fili conduttori dell’Assemblea annuale di AssoDistil, che si svolgerà a Roma domani, giovedì 26 giugno, presso il Palazzo della Cooperazione (via Torino, 146).

Nella parte pubblica dell’incontro, che avrà inizio alle 10.45, il presidente dei distillatori Antonio Emaldi presenterà i dati dell’associazione relativi all’andamento del settore. Il numero uno di AssoDistil approfondirà anche altre problematiche significative, quali  gli effetti negativi degli ultimi aumenti delle accise sull'alcol, che mettono a rischio la sopravvivenza di molte aziende, e la concorrenza sleale di alcuni Stati membri della UE, che sta facendo tremare il mercato del brandy.

Saranno poi illustrati i risultati dell’Osservatorio congiunturale sull’industria dei distillati, studio realizzato da Format, la società di indagini di mercato, sul I° trimestre del 2014. L’indagine, voluta dall'Associazione, traccia un quadro economico del mondo della distillazione, soprattutto per quel che riguarda l’occupazione, gli investimenti ed il rapporto con il mondo bancario.