“Le imprese aderenti ad ASSOBIBE - ricorda il Presidente Aurelio Ceresoli - hanno scelto volontariamente fin dal 2006 di evitare attività pubblicità o di marketing diretto a bambini sotto i 12 anni sia all’interno di programmi Tv che nei cosiddetti digital media. Questo impegno, tra quelli contenuti nel Codice ASSOBIBE di autoregolamentazione sul marketing, ha favorito risultati importanti: il 79% della pubblicità di bevande analcoliche ha come destinatari gli adulti, il 16% i giovani. Solo il 6% è destinata ai bambini. Una percentuale minima, legata a cioccolate calde e bevande simili. Questo è quanto emerge da una ricerca promossa nel 2010 da Coop e svolta dall’Università Roma Tre di Roma, in collaborazione con l’Osservatorio di Pavia”.
Assobibe: produttori hanno scelto da tempo di non pubblicizzare prodotti nei canali per bambini
“Le imprese aderenti ad ASSOBIBE - ricorda il Presidente Aurelio Ceresoli - hanno scelto volontariamente fin dal 2006 di evitare attività pubblicità o di marketing diretto a bambini sotto i 12 anni sia all’interno di programmi Tv che nei cosiddetti digital media. Questo impegno, tra quelli contenuti nel Codice ASSOBIBE di autoregolamentazione sul marketing, ha favorito risultati importanti: il 79% della pubblicità di bevande analcoliche ha come destinatari gli adulti, il 16% i giovani. Solo il 6% è destinata ai bambini. Una percentuale minima, legata a cioccolate calde e bevande simili. Questo è quanto emerge da una ricerca promossa nel 2010 da Coop e svolta dall’Università Roma Tre di Roma, in collaborazione con l’Osservatorio di Pavia”.