L’andamento economico generale tocca, inevitabilmente, anche il settore delle ricerche di mercato: nel 2012 si è registrato un decremento del 5,5% rispetto al 2011. La percezione relativa al 2013 è di stabilità sull’anno scorso ma non ancora di ripresa. Quasi tutti i settori di produzione e dei servizi hanno registrato il calo di utilizzo delle ricerche.

“Confrontando il dato con quello di alcuni paesi europei – ha dicharato Maurizio Pessato, vicepresidente di Assirm - si osserva che, a parte la Spagna, gli altri hanno delle sensazioni più favorevoli di quelle italiane.  Il settore delle ricerche può, però, nella seconda parte dell’anno, alla luce del quadro generale, presentare dei momenti di crescita delle attività”.