Secondo i dati elaborati da Assica, Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi aderente a Confindustria, il primo semestre 2014 delle esportazioni di salumi è positivo.

Su base Istat, gli invii di prodotti della salumeria italiana hanno toccato quota 70.630 ton (+7%) per un corrispettivo di 590,8 mln di euro (+8,4%) registrando un andamento migliore sia rispetto al settore alimentare in generale (+2,9%), sia rispetto all’export complessivo del Paese (+1,4%).

Secondo i dati, i prosciutti crudi registrano una forte crescita in Usa, Giappone e Svizzera mentre il cotto rimane stabile; l’export dei salami accelera all’interno della UE anche se risente del blocco delle importazioni in Russia in forte calo (-70,4%), ed il primo semestre del 2014 conferma la buona crescita anche per le esportazioni di mortadella e wurstel che raggiungono ottimi risultati nei paesi extra UE.