Il Bilancio 2013 del Consorzio di Tutela Formaggio Asiago Dop evidenzia ottime performance relative alle esportazioni nei Paesi europei, nonostante una riduzione della produzione. In aumento il numero di consumatori a livello nazionale: un milione di famiglie in più, infatti, ha acquistato l’Asiago Dop nel 2013 (positivi anche i segnali del 2014 che vede, nel primo quadrimestre, il nuovo record delle quotazioni per l’Asiago Fresco e un forte incremento delle esportazioni).
Durante lo scorso anno la produzione complessiva di formaggio Asiago si è ridotta del 6,59% rispetto al 2012, con 1.620.136 forme, di cui 1.400.323 di Asiago Fresco e 219.813 di Asiago Stagionato, mentre la produzione di Asiago “Prodotto della montagna” è stata pari a 37.292 forme (29.775 nel 2012), il massimo livello quantitativo mai raggiunto da questa tipologia di Asiago DOP.
Per quanto riguarda l’export, il 2013 registra l’incremento record delle vendite in Europa che, con 800 tonnellate vendute, mette a segno un +58% sul 2012. L’Asiago Dop ha raggiunto, inoltre, il massimo volume storico nelle esportazioni, con circa 1.675 tonnellate vendute contro le 1.530 del 2012, portando a 7,6% l’incidenza a volume dell’export, contro il 4,9% dell’anno 2009.
Durante lo scorso anno la produzione complessiva di formaggio Asiago si è ridotta del 6,59% rispetto al 2012, con 1.620.136 forme, di cui 1.400.323 di Asiago Fresco e 219.813 di Asiago Stagionato, mentre la produzione di Asiago “Prodotto della montagna” è stata pari a 37.292 forme (29.775 nel 2012), il massimo livello quantitativo mai raggiunto da questa tipologia di Asiago DOP.
Per quanto riguarda l’export, il 2013 registra l’incremento record delle vendite in Europa che, con 800 tonnellate vendute, mette a segno un +58% sul 2012. L’Asiago Dop ha raggiunto, inoltre, il massimo volume storico nelle esportazioni, con circa 1.675 tonnellate vendute contro le 1.530 del 2012, portando a 7,6% l’incidenza a volume dell’export, contro il 4,9% dell’anno 2009.
