Il brand di cosmetici freschi e fatti a mano "cruelty free", ha lanciato in questi giorni la seconda edizione del primo premio dedicato alla ricerca nel campo dei test alternativi.

Il Lush Prize, promosso insieme a Ethical Consumer Research Association, è riservato a persone e gruppi che lavorano nel campo della ricerca scientifica, nella promozione e nell'attività di lobby "cruelty free".

Si tratta, ad oggi, del più importante premio nel settore dei test alternativi focalizzato, in particolare, nell'ambito dei test di tossicità sui prodotti di consumo.

I vincitori del premio dello scorso anno provenivano da otto differenti Paesi tra cui scienziati italiani e americani, attivisti giapponesi e indiani, giovani ricercatori danesi e inglesi e un film maker canadese.