Alcuni anni fa l’azienda aveva scelto le soluzioni Websense per sfruttare le possibilità offerte dal Web 2.0 in modo sicuro, oggi si è trovata di fronte invece alla necessità di assecondare la sempre maggiore richiesta di mobilità e l’uso di dispositivi e connettività personali da parte dei propri dipendenti, garantendo però la massima protezione contro i malware. Il cambiamento dello scenario tecnologico e delle abitudini lavorative ha spinto Amadori ad effettuare una nuova analisi del mercato e dei suoi player.
Amadori ha deciso di implementare Websense Web Security Gateway Anywhere ed è stata così avviata una fase di pilot, che ha coinvolto 20 dipendenti, con l’obiettivo di garantire la massima flessibilità in termini di mobilità per i lavoratori da remoto, mantenendo però inalterato il livello di sicurezza. Al termine di questa prima fase, l’azienda ha deciso di estendere il servizio a tutta la rete aziendale, composta da circa 600 laptop, e ha analizzato gli ultimi sei mesi di attività.