Al via la campagna di comunicazione “SicuraMente” promossa dalle aziende Jungheinrich, Linde, OM Still e Toyota, leader nel mercato nazionale dei carrelli elevatori per sensibilizzare le aziende sull’importanza di lavorare in sicurezza negli ambienti dove operano attrezzature per la movimentazione delle merci

In azienda è molto importante adottare comportamenti sicuri nell’utilizzo delle macchine industriali, in particolare dei carrelli elevatori, rispettando sia le buone pratiche che le prescrizioni di legge. Ignorare norme e buone condotte può mettere a repentaglio la vita degli utilizzatori finali e costringere gli amministratori e i responsabili della sicurezza ad assumersi le gravi responsabilità, anche penali, che ne derivano.

La campagna lanciata dalle 4 aziende leader della logistica offre a tutti i responsabili della sicurezza e ai manager di logistica e supply chain informazioni chiare e complete, utili a verificare che il personale e i macchinari in uso presso l’Azienda stiano lavorando in sicurezza nel rispetto delle normative vigenti e delle migliori pratiche.

Ecco in sintesi le regole più generali da rispettare per fare della sicurezza una priorità in azienda: effettuare la manutenzione periodica indicata per legge, rivolgersi a tecnici specializzati, abilitare i carrellisti con i corsi di formazione specifici indicati per legge, preferire ricambi originali.

Effettuare la manutenzione periodica indicata per legge
Dal 2008 la manutenzione periodica delle macchine aziendali è un obbligo del datore di lavoro. Un carrello sicuro rispetta la manutenzione periodica da effettuare ogni anno dal momento dell’acquisto della macchina.
Per una regolare gestione della logistica aziendale, assicurati il controllo periodico del parco carrelli da parte della rete ufficiale. Se il corretto funzionamento dei carrelli viene periodicamente certificato dai tecnici della casa madre, gli operatori di magazzino corrono meno rischi e sei sempre in regola in caso di controlli.

Rivolgersi a tecnici specializzati

Un tecnico non sufficientemente preparato, o non aggiornato sul funzionamento delle macchine come previsto dalla casa produttrice, potrebbe creare dei danni e non risolvere realmente i problemi. Un tecnico specializzato, grazie ad una formazione continua e a una maggiore conoscenza delle macchine, garantisce riparazioni e manutenzioni più sicure per l’azienda e gli operatori.

Abilitare i carrellisti con i corsi di formazione specifici indicati per legge

Il 70% degli incidenti che avvengono con carrelli elevatori è causato da errori di conduzione che hanno spesso gravi conseguenze, tanto per la salute dei lavoratori e l’integrità delle merci, quanto in termini di costi e di sicurezza per l’azienda.
Il modo migliore per prevenire ed evitare incidenti comincia proprio dalla partecipazione periodica degli operatori di magazzino ai corsi di formazione per carrellisti indicati per legge. Dal 2008 il datore di lavoro ha l’obbligo di far lavorare in magazzino solo carrellisti che abbiano seguito i corsi di formazione previsti per legge e ottenuto l’abilitazione obbligatoria.

Preferire ricambi originali

Se per riparare un carrello si è scelto di usare ricambi non originali, il rischio che qualcosa vada storto è sempre dietro l’angolo. Il pezzo potrebbe non essere perfettamente compatibile, la macchina potrebbe non funzionare correttamente causando incidenti fatali.
Il ricambio originale è sicuro perché realizzato secondo gli standard della casa produttrice, garantisce il funzionamento corretto della macchina e contribuisce a evitare eventuali rischi sull’incolumità dei carrellisti. Un carrello elevatore con pezzi originali è a lungo assistito, manutenuto e garantito dalla casa madre.