La decisione rientra nel piano di espansione dei punti vendita, che prevede entro la fine dell’anno 212 nuove aperture, mentre per il 2010 il numero oscilla tra 147 e 257.
Si tratta di una mossa in netta controtendenza rispetto all’andamento generale del mercato del lavoro nel settore: Target e Macy’s hanno annunciato tagli al personale per far fronte al rallentamento delle vendite. Wal-Mart ha invece registrato, nel periodo febbraio-aprile, una crescita del 3,8% e solo ad aprile l’incremento è stato del 5%.