Tra dicembre e fine febbraio, i profitti della catena di abbigliamento low cost hanno segnato un balzo in avanti del 45% a 3,7 miliardi di corone svedesi. sullo stesso periodo dell’anno precedente.

Ripresa dei consumi privati da una parte e contenimento dei costi dall’altra sono i principali fattori che hanno contribuito a un incremento della redditività superiore alle attese del mercato. Più contenuto il trend del fatturato, che ha registrato un aumento annuale del 6,6% a 24,8 miliardi di corone svedesi.

Grazie anche alla buona partenza del secondo trimestre - con vendite che a marzo hanno registrato un aumento del 21% - Credit Suisse ha rivisto al rialzo dell’8% le stime sugli utili per azione per il biennio 2010-2011, ipotizzando una crescita annuale rispettivamente del 18 e del 14%.