Nel terzo trimestre le vendite del colosso della cosmesi flettono dello 0,7% a 4,24 miliardi di euro: un risultato sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo del 2008.
Escludendo tassi di scambio ed effetti delle acquisizioni, il dato appare in crescita dello 0,8%. Si tratta della prima performance con segno positivo registrata quest’anno e, secondo il gruppo, anticiperebbe la forte crescita prevista per il quarto trimestre.
Come molte altre aziende di prodotti di largo consumo, anche L’Oréal ha tagliato i prezzi della propria offerta per non perdere, o eventualmente riconquistare, i consumatori.
Si iscrive in questa strategia il lancio di Garnier Essentials - la nuova linea di creme “low price”, con un prezzo al di sotto dei 5 euro -, grazie alla quale la divisione largo consumo è stata l’unica a segnare una crescita delle vendite con un +3,2%.
La domanda è stata molto forte soprattutto nei mercati emergenti come Brasile e India, dove L’Oréal ha infatti guadagnato quote di mercato. Processo inverso in Europa, dove sul gruppo pesa molto la concorrenza delle private label.
Escludendo tassi di scambio ed effetti delle acquisizioni, il dato appare in crescita dello 0,8%. Si tratta della prima performance con segno positivo registrata quest’anno e, secondo il gruppo, anticiperebbe la forte crescita prevista per il quarto trimestre.
Come molte altre aziende di prodotti di largo consumo, anche L’Oréal ha tagliato i prezzi della propria offerta per non perdere, o eventualmente riconquistare, i consumatori.
Si iscrive in questa strategia il lancio di Garnier Essentials - la nuova linea di creme “low price”, con un prezzo al di sotto dei 5 euro -, grazie alla quale la divisione largo consumo è stata l’unica a segnare una crescita delle vendite con un +3,2%.
La domanda è stata molto forte soprattutto nei mercati emergenti come Brasile e India, dove L’Oréal ha infatti guadagnato quote di mercato. Processo inverso in Europa, dove sul gruppo pesa molto la concorrenza delle private label.
