Certo che, per le celebrazioni dei 40 anni di “Iper La Grande I”, Marco Brunelli non si è proprio fatto mancare niente, a partire dall’alleanza con Conad, per finire con l’aggiudicazione del grosso lotto dell’ex Alfa di Arese.

Conad e le società Iper Montebello e Unes del gruppo Finiper hanno infatti sottoscritto un accordo di partnership strategica che avrà efficacia dal 2015 per la durata di cinque anni e sarà rinnovato in automatico per altri cinque. Sarà sviluppata una collaborazione nel non-food per scambiare le rispettive conoscenze nei servizi e negli assortimenti, con particolare attenzione agli ipermercati.

Inoltre saranno messe a punto strategie per valorizzare la marca del distributore - ricorrendo a una logistica sviluppata - e i prodotti autenticamente italiani. Queste attività riguarderanno anche un'opportuna collaborazione, in fase di negoziazione, per sviluppare nuovi prodotti con fornitori nazionali e internazionali e migliorare la qualità dei servizi offerti ai clienti.

«Se i risultati ottenuti in questi anni sono riconducibili alla validità del nostro modello imprenditoriale, basato su un sistema cooperativo forte e partecipato, con manager e soci motivati, la partnership strategica con il gruppo di Brunelli è un'opportunità per crescere ulteriormente - commenta l'amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese -. I due alleati hanno risorse e capacità adeguate per poter cogliere le opportunità offerte dalla crisi, proponendo convenienza e servizi sempre più vicini alle esigenze dei cittadini ma anche tutelando la qualità delle produzioni della filiera agroalimentare italiana».

«Per Finiper questo accordo rappresenta un punto di partenza per rafforzare la presenza nel mercato italiano. La partnership con Conad ci permetterà di confrontare le rispettive prerogative, puntando all'eccellenza – afferma il presidente e fondatore Marco Brunelli -. Restiamo fedeli al nostro principio che vuole rendere la qualità accessibile a tutti e saranno soprattutto i consumatori a beneficiarne. Per questo consideriamo l'accordo raggiunto un'ulteriore dimostrazione della forza imprenditoriale del nostro gruppo».

Arese: qui, a mezz’ora da Milano, e dopo una serie interminabile di stop & go, stanno per prendere vita il Museo Alfa Romeo, una pista di collaudo, una zona per alcune manifestazioni legate all’Expo, un quartiere residenziale e naturalmente la parte retail. Il Corsera, insieme ad altri giornali, racconta che Marco Brunelli investirà, a regime, ben 700 milioni di euro, in accordo con il gruppo immobiliare Euromilano, sempre di Finiper, Intesa San Paolo, Unipol e altri. Intanto Banca Imi e Ubi Banca hanno guidato una cordata di istituti di credito che sborserà 200 milioni di prestito.

L’Arese Shopping Centrer, che ha già una pagina web attiva per il reclutamento del personale, dovrebbe avere a disposizione – anche se le cifre che girano vanno prese con “le molle” – 300.000 mq totali, di cui quasi 80.000 per il commercio e il resto suddiviso fra terziario, artigianato, laboratori, palestre e altre attività per la socializzazione e il divertimento.