Parte dal più antico (1989) e insieme più nuovo complesso Carrefour – ultima inaugurazione nel giugno scorso - la prima sperimentazione dell’orario non stop per i giganti della Gdo: a Torino, in Corso Montecucco, i 10.000 mq dell’iper saranno infatti aperti h 24, 7 giorni su 7. Si scommette sulla partenza in aprile. La fase di test durerà fino ad agosto, mese in cui si dovranno tirare le somme della redditività e del gradimento dell’operazione.

A darne notizia, un vero scoop, è stata l’edizione torinese de “La Repubblica”, che spiega che per i negozi della galleria commerciale una decisione deve essere ancora presa. Si tratta, infatti, di uno shopping center con 11 vetrine fra vendita al dettaglio e servizi: da Marionnaud a Stroili Oro, da Jean Louis David a Cariparma, più due punti vendita di telefonia, lavasecco, caffetteria ecc., con un bacino di utenza di 300.000 persone.

La struttura, come accennato, è stata completamente rinnovata con un investimento di 5 milioni e ha vissuto una seconda inaugurazione il 7 giugno, anche alla luce di un importantissimo intervento mondiale sulla rete dei centri Carrefour che interesserà per esempio, nel 2015-2016, l’ipermercato di Nichelino (To). Fra le altre cose sono previste, in Italia, una cinquantina di aperture, di cui una decina nel solo Piemonte, dove l’impegno del gruppo francese è quantificato in 30 milioni.

Ma il punto non è solo questo. Carrefour ha già lanciato il non stop a partire dal Carrefour Market di Milano, Piazza Principessa Clotilde, dove il servizio è attivo da settembre 2012 e, nella stessa Torino, a metà novembre 2014, presso il Market di Via Madama Cristina.

Parliamo però di supermercati di circa 400 mq: ora invece si passa, per la prima volta, agli iper e, decisioni permettendo, addirittura ai centri commerciali.