App in crescita continua: secondo i dati del Politecnico di Milano nel 2012 i download totali degli italiani sono stati 800.000, rispetto ai 500.000 del 2011. E  non è tutto. Il 60% delle aziende ne avrebbe lanciata una, mentre il 30% starebbe prendendo la cosa in seria considerazione.

 

Dire, all’interno di tutto questo, quanto pesino le app legate al mondo del largo consumo e, in particolare, della gdo, è attualmente impossibile, visto che, almeno a quanto ci risulta, non ci sono ancora analisi specifiche. Tuttavia il tasso evolutivo deve essere molto importante, visto che gli annunci di nuovi programmi per mobile o di nuove funzionalità implementate negli stessi da parte di questo settore, si avvicendano praticamente di settimana in settimana.

I perché sono evidenti. Geomarketing, comunicazione diretta con il cliente di sconti, promozioni e offerte speciali mirate a seconda della zona in cui il consumatore si trova in un dato momento (qui e ora), store locator, possibilità di profilare e seguire gli utenti registrati. E’ già molto, anzi moltissimo.

A tutto questo le catene operanti nel nostro Paese non avevano ancora aggiunto i pagamenti. E’ dunque un grande passo in avanti quello compiuto da Auchan, che ha lanciato questa settimana la prima soluzione in Italia che consente di usare cellulari di ultima generazione (iOs e Android) sia per acquistare i prodotti a scaffale, sia per procedere al loro pagamento.

Il servizio, sviluppato in collaborazione con Banco Popolare e CartaSi, è di facile utilizzo: la prima volta che lo si usa è sufficiente scaricare sul proprio smatphone l’app Auchan e abbinare la propria carta di credito, in totale sicurezza. Successivamente, ogni qual volta si intende fare la spesa, basta fotografare i codici a barre dei prodotti che si vogliono acquistare, recarsi presso una delle casse abilitate e pagare l’intero importo con il proprio smartphone, digitando un Pin di sicurezza.

Attualmente disponibile presso 5 ipermercati Auchan - Bergamo, Cuneo, Piacenza, Roncadelle (BS), Venaria (To) - il nuovo servizio di mobile payment verrà esteso ad altri 20 punti vendita della catena entro fine 2014.

Nella nuova app Auchan, i vantaggi per i clienti sono molteplici: velocità, perché diventa più rapido fare la spesa, più celere pagarla e perché si velocizza l’uscita dalle casse; comodità, perché l’elenco dei prodotti acquistati rimane sullo smartphone e può venire richiamato in futuro per creare una nuova lista della spesa; utilità, perché il cliente riceve sullo smarphone promozioni e offerte; sicurezza, perché la transazione di pagamento avviene sui sistemi CartaSi, così i dati della carta vengono archiviati su un server protetto e non vengono mai scambiati con il punto vendita.

Il programma è il primo in Italia che, in una sola soluzione, consente il self scanning, l’offerta di informazioni commerciali e promozionali, il pagamento della spesa. La tecnologia dell’applicazione è stata realizzata da RetAPPs, startup italiana specializzata in soluzioni tecnologiche innovative per il retail.

Il servizio, contraddistinto da un alto contenuto tecnologico, garantisce vantaggi concreti e, soprattutto, ha un potenziale di sviluppo importante: secondo una ricerca Nielsen (ottobre 2013), la penetrazione degli smarphone in Italia, sul totale possessori di telefoni cellulari, è pari al 62% e il tempo dedicato all’utilizzo di mobile app è pari all’87% del tempo totale di utilizzo dello smartphone stesso.

Ci sono dei precedenti? Ci sono sempre dei precedenti, ma non nel comparto della gdo fisica. La solita Amazon ci ha pensato da tempo, una scelta naturale, visto che si tratta di una dot.com. La sua app permette, tramite il proprio account personale, di fare acquisti e pagarli in ogni momento e dovunque, di revocarli, fare ricerche, salvare i prodotti nella propria lista dei desideri. Tutto quello che, insomma, i clienti fanno abitualmente con un pc.

La differenza è che Auchan ha coniugato il pagamento con il self scanning, cosa che non interessa a un pure player del commercio elettronico come Amazon, ma che diventa invece fondamentale in presenza di una rete fisica.

Senza dubbio la strada intrapresa dal colosso francese verrà adottata rapidamente da altri, visto che le app esistono già e anche le soluzioni evolute per fare la spesa: manca solo l’ultimo tassello, il pagamento tramite telefonino.

Esselunga, Conad, Coop Estense, solo per fare tre nomi (essere esaustivi è impossibile), offrono app avanzate. Nel primo caso si sente però la mancanza della compilazione della lista della spesa, con possibilità di pagamento tramite casse dedicate. Una lacuna che comunque dovrebbe presto essere colmata. A quanto ci risulta il gruppo è infatti interessato a MasterPass, la nuova piattaforma per i pagamenti digitali di MasterCard.

 

Il programma di Esselunga ha comunque il pregio di essere disponibile per tutte le periferiche iOs (compreso ipod touch), per sistemi Android e – fatto ancora raro - per Windos Phone. Permette di memorizzare il proprio negozio preferito, o di trovare il punto di vendita più vicino tramite il servizio automatico di geolocalizzazione. E’ possibile visualizzare le informazioni aggiornate relative alle aperture straordinarie (con servizio di notifica) e agli orari in vigore, di controllare al volo quali reparti e servizi sono disponibili in ciascun negozio, di ricevere segnalazioni push su promozioni e uscite dei nuovi volantini, di controllare in tempo reale il saldo dei punti della carta privativa. Con la funzione “Scegli il Tuo Sconto” è poi consentito selezionare 6 prodotti sui cui applicare uno sconto personale (l’app legge il codice a barre e verifica le offerte sulle referenze preferite).

Conad - premiata anche dai DM Award, proprio per la sua app, realizzata da Softec - non può mancare in questa breve rassegna. Le funzionalità sono altrettanto ricche di quelle proposte da Esselunga, dunque non è il caso di ripetersi. Molto interessante la possibilità di scaricare il programma semplicemente leggendo, con la fotocamera incorporata nel cellulare, un apposito qr code presente sul sito o su uno stampato, di compilare la lista della spesa e confrontarla con le offerte del momento, di scaricare la rivista “Bene Insieme” che il gruppo dedica ai consumatori.

Disponibile per le piattaforme iOs e Android, questo applicativo non offre ancora il pagamento o il self scanning. Tuttavia il gruppo ha varie app, tra cui Spesa&Vai, utilizzabile nei Supermercati Conad Superstore "Il parco" di viale Piacenza (PR), Conad Superstore "Campus" di via Schreiber (PR) e Conad "Le Querce" di via Francia (RE) dove il servizio è abilitato.  Per attivare questa funzionalità è necessario inserire il proprio numero di tessera (digitandolo manualmente o rilevando il codice a barre tramite la fotocamera). Per fare la spesa si usa il qr-code: ovviamente si possono rimuovere prodotti caricati per sbaglio, o sui quali si cambia idea al momento di concludere lo shopping. Per concludere lo shopping bisogna recarsi alle casse abilitate e leggere il codice di chiusura.

Le stesse funzionalità vengono offerte da Coop Estense tramite “Salvatempo”. Gli utenti beneficiano evidentemente di casse dedicate.

Si potrebbe forse continuare, ma il discorso finirebbe per ridursi a una lista di insegne e concetti molto simili. Quello che importa è di avere chiarito l’obiettivo. Se Auchan, il cui merito non va certo sminuito, è l’apripista, la concorrenza è a un passo dal fare altrettanto. Sempre più spesso – probabilmente già entro l’anno - pagheremo con il nostro cellulare, che affiancherà le altre soluzioni, inserendo però un livello di comodità e di personalizzazione che gli altri sistemi di pagamento, per forza di cose più limitati, non avranno mai.