Omnia Technologies e Ifm Electronic digitalizzano i processi di EasyBräu-Velo, brand parte del gruppo Omnia Technologies, che sviluppa e produce sale cottura e macchinari completi per la produzione di birra industriale e artigianale. La collaborazione dimostra come la digitalizzazione stia contribuendo a plasmare in meglio il futuro dell'industria delle bevande. Infatti, grazie all'utilizzo di sensori innovativi e di una rete intelligente, anche i birrifici possono ottimizzare i loro processi, utilizzare le risorse in modo più efficiente e migliorare ulteriormente la qualità dei prodotti.
Uno dei risultati di questa collaborazione è il progetto sviluppato per EasyBräu-Velo dove una sensoristica all’avanguardia garantisce processi trasparenti nella sala di cottura per la produzione di birra. L'azienda si è posta l'obiettivo di ottimizzare il processo di produzione della birra attraverso soluzioni di automazione innovative e ha scelto di avvalersi della stretta collaborazione dell'automazione Ifm.
«Abbiamo capito subito che la digitalizzazione non è solo una tendenza, ma una necessità per competere nell’industria moderna – afferma Stefano Giacobini, business unit leader beer di Omnia Technologies –. Anche i nostri clienti riconoscono sempre di più i vantaggi di un monitoraggio trasparente dei processi di produzione e pulizia. Da un lato, vogliamo garantire una qualità dei prodotti costantemente elevata e conforme ai più alti standard igienici nell’interesse dei nostri clienti. Dall’altro, intendiamo utilizzare risorse come l'energia e l'acqua nel modo più efficiente possibile, riducendo al minimo i costi e l'impatto ambientale. Abbiamo deciso di collaborare con Ifm per digitalizzare l’intero processo produttivo e offrirlo ai nostri clienti in modo sistematico e affidabile. Più avanziamo nella digitalizzazione, più abbiamo bisogno di soluzioni complete, scalabili e, soprattutto, integrate. La gamma di prodotti Ifm soddisfa tutti questi requisiti. Questo ci permette di offrire ai nostri clienti una visione dettagliata e precisa del processo che può essere utilizzata per le loro analisi e la pianificazione della produzione».
Nella sala cottura, dove con il malto e l’acqua viene prodotto il mosto della birra, vengono utilizzati diversi sensori Ifm per misurare, ad esempio, il livello, il flusso, la pressione o la temperatura. Poiché tutti i sensori sono dotati di tecnologia di comunicazione digitale IO-Link, i dati non vengono trasmessi solo al sistema di controllo, ma anche al livello IT, dove vengono analizzati per ottimizzare il processo di produzione della birra. Il nuovo flussimetro SM Foodmag per applicazioni igieniche è il primo sensore di questo tipo a essere dotato di IO-Link. In questo modo colma la lacuna finora esistente nel processo alimentare digitalizzato e amplia ulteriormente le possibilità di monitoraggio e controllo degli impianti: con un unico sensore, si possono rilevare tre importanti grandezze di misura, come flusso, conducibilità e temperatura. Inoltre, il sensore trasmette anche informazioni sulla direzione del flusso e sulla presenza del fluido, fornendo così una visione completa del processo. Le informazioni possono essere lette anche in loco sul display ben dimensionato. Una cornice led ben visibile intorno al display fornisce informazioni sullo stato attuale del sensore anche a distanza.
«Sm Foodmag ci permette di monitorare il nostro processo in modo molto più dettagliato e di effettuare impostazioni che prima non eravamo in grado di fare a questi livelli – spiega Alessandro Sanson, senior doftware & automation specialist di Easybräu-Velo –. E questo con un solo punto di misura. Ad esempio, possiamo utilizzare i valori di conducibilità per dosare con precisione i prodotti chimici durante il lavaggio Cip. Possiamo anche stabilire con precisione quando terminare l’operazione di lavaggio e, quindi, ridurre al minimo il consumo di acqua».
In futuro, il software di EasyBräu-Velo sarà persino in grado di stabilire la densità del mosto sulla base dei dati ottenuti e con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, apportando automaticamente le correzioni necessarie. In questo modo sarà possibile offrire ulteriori opportunità per aumentare l’efficienza e migliorare la qualità.