L’Italia accelera sempre più sulla strada della dematerializzazione e della trasparenza dei pagamenti. Da un lato, consumatori ed esercenti sono sempre più abituati ad effettuare e ricevere pagamenti senza contanti: secondo l’Osservatorio Europa Cashless di SumUp, in Italia nel 2024 queste transazioni sono cresciute del 23,2%, posizionandosi al quarto posto in Europa per incremento annuale. Dall’altro, si assiste a una spinta anche normativa verso una maggiore efficienza e modernizzazione degli adempimenti fiscali. A partire dal 1° gennaio 2026, infatti, entrerà in vigore l’obbligo di collegamento tra terminali Pos e registratori telematici, come previsto dalla Legge di Bilancio 2025.
In questo contesto, Fiskaly, che ha già contribuito a modernizzare la gestione dei corrispettivi in Germania, Austria e Spagna, offrendo soluzioni in cloud in grado di sostituire completamente i registratori di cassa tradizionali, ha scelto di investire in modo strutturato anche in Italia, paese oggi al centro del suo piano di espansione nel Sud Europa.
«La gestione degli aspetti fiscali e un’attività essenziale come l'emissione degli scontrini risultano ancora estremamente complesse e costose per gli operatori italiani, in particolar modo per i piccoli esercenti – dichiara Silvio Agresti, country manager Italia di Fiskaly –. L’acquisto, la certificazione e la manutenzione di dispositivi fisici come le stampanti fiscali rappresentano oneri significativi che possono impattare negativamente sull’operatività quotidiana. Spostare questo processo sul cloud permette di automatizzare la gestione dei corrispettivi, semplificare l’adempimento normativo e ridurre sensibilmente i costi. Il nostro obiettivo è offrire una fiscalizzazione che sia pienamente conforme alle leggi vigenti, ma anche accessibile, efficiente e al passo con l’evoluzione tecnologica»
Digitalizzare la fiscalizzazione
Fondata a Vienna nel 2019, Fiskaly è oggi una realtà europea specializzata nella fiscalizzazione cloud. L’azienda sviluppa tecnologie Api-first pensate per rispondere alla complessità dei diversi ecosistemi normativi e garantire una gestione fiscale centralizzata, sicura e in tempo reale. Le sue infrastrutture cloud elaborano quotidianamente volumi significativi di dati, con picchi che superano i 130 milioni di firme fiscali in una sola giornata. Oggi il team conta più di 110 professionisti distribuiti tra le sedi di Vienna, Berlino, Francoforte, Madrid e Milano. Le sue tecnologie sono oggi integrate su quasi 1 milione di punti cassa, con oltre 1.600 clienti b2b attivi tra cui software house, fintech e retailer, e più di 10 miliardi di firme fiscali gestite. Per supportare le aziende nel nuovo contesto normativo, Fiskaly offre la soluzione Api cloud-based che consente di fiscalizzare, firmare digitalmente e archiviare i dati senza la necessità di hardware certificato.
La soluzione è progettata per integrarsi con le soluzioni per il punto cassa di provider specializzati e dei grandi retailer che sviluppano sistemi in-house. L’architettura aperta consente un'integrazione fluida con le infrastrutture esistenti e la piattaforma, scalabile, modulare e aggiornabile da remoto, consente una gestione fiscale centralizzata e semplificata sia per piccoli esercenti sia per catene retail di grandi dimensioni, riducendo i costi e la complessità tipici dei registratori fisici.