Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 28 Marzo 2024 - ore 17:30
Scorte, accaparramenti, acquisti compulsivi, hanno portato in alto le vendite della moderna distribuzione. Ma non sono certo rose e fiori: lo spiega Claudio Gradara.
Secondo Ref ricerche il contraccolpo sul Pil italiano va da un minimo di 9 miliardi a un massimo di 27. Ecco i due scenari possibili.
Il futuro della distribuzione è tecnologico, ma è anche nella sempre più profonda conoscenza dei propri clienti, nel servizio e nella prossimità geografica. E se l'e-commerce sembra un canale conflittuale, le riflessioni della School of managent del Politecnico di Milano dimostrano che non è così, almeno per i retailer...
A livello nazionale gli esercizi di questo tipo sono in aumento del 4% in un lustro e stabili nell'ultimo anno: in Italia sono impiegate nel settore quasi 8.000 persone.
Anche in questa edizione di Global Powers of Retailing, l'Europa conta il maggior numero di piazzamenti nella graduatoria dei 250: in totale 88 (4 in più rispetto al Nord America) con 3 nomi che rientrano anche fra i primi 10, ossia Lidl, Aldi e Tesco.
Su base annua il commercio elettronico ha fatto registrare un ulteriore aumento, che ha portato la variazione al +18,4 per cento. Fra gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare, sono ancora i discount a registrare la performance più significativa, con un +4,5, un dato che non può confrontarsi con quello del...
I prodotti a marchio del distributore hanno allargato, secondo Nomisma, la propria penetrazione e conquistato, da tempo. un grande prestigio, come sinonimo di qualità e sicurezza. Ma questi concetti di fondo hanno declinazioni particolari a seconda dei reparti. Nell'enologia la Pl è ancora messa in discussione dal cons...
Free from, reach in, alimenti per le intolleranze e biologico entrano definitivamente nelle abitudini di acquisto degli italiani e si avviano alla maturità. Ma il consumatore rimane attento ai lanci, ai quali risponde in modo positivo. Così gli alimenti senza antibiotici e i prodotti arricchiti con fermenti lattici ott...
La poco invidiabile classifica sul tessile e abbigliamento che diventa rifiuto è stata elaborata da LabFresh, marchio olandese di pronto moda sostenibile. Il riciclo si attesta, in 15 nazioni europee, su un modesto 10 per cento.
Nel retail emerge un interessante contrappunto fra la regina delle dot.com e i due signori del discount, Lidl e Aldi che si affermano come le insegne più dinamiche nel commercio fisico, “a dimostrazione del fatto che l'e-commerce non è la sola strada verso il successo”.
Il 2019 si qualifica, per gli immobili commerciali, come migliore anno in assoluto, con circa 12,2 miliardi di euro, che esprimono una variazione positiva del 40% sul 2018, del 25% rispetto alla media di un lustro e del 75% del decennio. Uffici e alberghi tengono banco. Il retail flette, con alcune eccezioni.
Il rapporto “Smart stores - Rebooting the retail store through in-store automation” di Capgemini, spiega come un negozio seriamente all'avanguardia è in grado di competere sul mercato, sfidando i pure player di Internet e, addirittura, sottraendo ai grandi siti quote significative di acquisti. Ma attenzione alla privac...
Prima dell'Italia si posiziona la Spagna (fatturato +2,7%, volumi +0,3, prezzi +2,4). Seguono il Regno Unito (fatturato +1%, volumi -0,1, prezzi +1,1), la Francia (fatturato +0,7, volumi -1,3, prezzi +2) e la Germania (fatturato - 0,9, volumi -1,9, prezzi +1).
Nonostante siano state completate quasi 1.000 operazioni (991 lo scorso anno), il controvalore complessivo si è fermato a 37,8 miliardi di euro, in forte diminuzione rispetto ai 93,9 miliardi dello scorso anno (-60%). Bisogna tornare al 2013 per ritrovare livelli simili.