Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 29 Marzo 2024 - ore 06:00
L’Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi aderente a Confindustria, nella sua assemblea annuale che si tiene a Roma ha presentato i dati economici di un settore, quello dei salumi, che registra una lieve crescita nell’export e invece una flessione nei consumi.
L'ottimo andamento della produzione e della domanda, specie nel segmento dei preaffettati, caratterizza il mercato. Oltre confine le incertezze della Brexit sono compensate dal dinamismo delle vendite extra UE.
Pini è uno dei leader a livello europeo nel mondo della macellazione suina e fra i principali operatori nella produzione di bresaole con un fatturato superiore a 1 miliardo e 600 milioni di euro. L'accordo comporterà notevoli sinergie nel mondo dei salumi.
L'azienda, rilevata lo scorso anno dall'imprenditore Giovanni Zaccanti, ha vissuto un 2018 eccezionale, come dimostrano le cifre, in forte crescita. Ora, spiega l'amministratore delegato, Andrea Schivazzappa, è il momento di riprendersi molte nazioni estere e di premere su nuove strategie distributive.
L'acquisto di Vismara era già stato dato per concluso, ma il pretendente, Gruppo Amadori, ha chiarito che le certezze non sono tali a causa del concordato preventivo che ancora vige per le maggiori società della galassia Ferrarini. Ma la voglia di salumi c'è tutta.
Un fatturato consolidato di oltre 1 miliardo di euro, di cui 200 milioni di export, 3 filiali commerciali all’estero, 16 stabilimenti in Italia, 2.000 dipendenti, 4 Dop e 4 Igp, 140.000 tonnellate annue prodotte e la filiera completa del Parmigiano Reggiano: sono questi i dati chiave con debutta sul mercato Bonterre, h...
In pericoloso aumento il flusso internazionale dei fake, che, nel non food, erodono i marchi registrati in Italia. Parliamo di 32 miliardi di euro che pesano sul commercio mondiale. Ma il vero iceberg resta l'alimentare, dove il soundig ha doppiato la boa dei 100 miliardi di euro.
L'acquisita ha una produzione annua di 70.000 pezzi di Parma Dop, che verranno destinati in prevalenza ai mercati oltre confine, con particolare riguardo per i canali di fascia alta e gourmet. L'operazione permette un significativo aumento di gamma.
Dopo i due Rovagnati Bistrò di Milano, in Piazza XXV aprile e in Corso Garibaldi, il salumificio di Biassono (Monza e Brianza) si regala ancora un po’ di ristorazione e acquisisce, tramite un aumento di capitale riservato, una quota minoritaria del fast food all’italiana PanB. L'insegna ha grandi progetti di sviluppo a...
Ferrarini, uno dei re dei salumi, e titolare anche del marchio Vismara, ha chiuso il 2017 con un fatturato di 330 milioni di euro, ma avrebbe una forte esposizione verso le banche, in larga parte dovuta alla ben nota vicenda dei ‘prestiti baciati’ erogati da Veneto Banca.
Superati i controlli e le verifiche il Parma entra in nuovo mercato. Il Paese ha un ottimo potenziale nell'area asiatica, che oggi assorbe circa 150.000 prosciutti all’anno con Giappone in testa, seguito da Cina, Singapore e Hong Kong.
Spiega l'imprenditore, re del caffè in capsule: "Quando mi si è presentata questa nuova avventura non ho esitato. Parmacotto è un’azienda che sta riacquisendo la propria solidità: negli ultimi anni, nonostante la contrazione globale del mercato e le vicende che si sono susseguite internamente, è riuscita comunque a cre...
La partnership, cominciata nel 2000, si conclude e Gsi diventa al 100 per cento di Unibon. Helmuth Senfter: "Si conclude un’esperienza di grande successo che ha portato alla creazione del leader italiano nel settore. Senfter ha contribuito negli anni con passione ed energia alla materializzazione di questo progetto, in...
Ancora guai per Parmacotto. Ieri, 4 luglio, le Fiamme Gialle di Parma, hanno messo sotto sequestro, su mandato della Procura, 11 milioni di euro di patrimonio. A monte l’accusa, molto pesante, di truffa aggravata – fra le altre cose si ipotizzano falso in bilancio e artifici contabili per ottenere un finanziamento pubb...