Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 29 Marzo 2024 - ore 06:00
Uno scenario economico fluido e ingannevole, ma che ribadisce, anche in prospettiva, le tendenze di fondo del largo consumo.
Non solo sono stati abbassati i prezzi di mille prodotti di base, ma la catena ha deciso di non applicare aumenti su tutti gli articoli in assortimento.
Non una semplice classifica, ma un'analisi delle aspirazioni nel passaggio dal Covid al post Covid.
Eurospin è il discount più conveniente per la spesa mista, Aldi per quella economica, mentre, per un carrello di articoli di marca, primeggiano Carrefour, Spazio Conad e Famila. Conad è anche regina delle private label.
Alcuni settori, con aumenti superiori alla soglia del 15%, rischiano di trascinare anche il costo al pubblico dei beni di uso comune. L'andamento dei carburanti, in particolare, minaccia la filiera logistica e, a cascata, anche la distribuzione finale.
I grandi strizzano l'occhio al supermercato, ma sottovalutano minacce come Mere, che vuole batterli proprio sul prezzo.
I punti vendita pilota sono a Vanzaghello, a circa 40 chilometri da Milano, e a Torino, in Via Fratelli Garrone, nella periferia sud ovest del capoluogo. Altri ne seguiranno entro la fine di giugno.
Il prezzo e poi la qualità e la relazione con il cliente: questo è quello che cercano gli italiani al supermercato secondo Dunnhumby.
Entrano mascherine chirurgiche, mascherine FFP2, gel igienizzante mani, ma anche integratori alimentari, caschi per veicoli a due ruote, ricarica elettrica per auto, monopattini elettrici, servizio di posta elettronica certificata e dispositivi antiabbandono.
Le stime di Codacons per le feste di fine anno pronosticano una generalizzata contrazione dei consumi natalizi del 14,5% sul 2019. Rispetto agli oltre 10 miliardi di euro generati dal Natale 2019, gli italiani sborseranno quest’ anno circa 8,55 miliardi di euro, con una perdita che sfiora 1,5 miliardi di euro
Altroconsumo ha rilasciato la propria inchiesta annuale sulla spesa quotidiana. A seconda delle categorie i vincitori cambiano. La città più conveniente è Milano, mentre il negozio più risparmioso è di Conad e si trova a Pordenone.
Le richieste di informazioni riguardano più di 3.800 punti vendita, soprattutto dell’Italia centrale e meridionale. I rilievi si riferiscono a marzo 2020.
Lo Sviluppo economico sta infatti vagliando tutte le segnalazioni che riguardano, pratiche commerciali scorrette e altri fenomeni distorsivi legati all’attuale emergenza sanitaria.
Prima dell'Italia si posiziona la Spagna (fatturato +2,7%, volumi +0,3, prezzi +2,4). Seguono il Regno Unito (fatturato +1%, volumi -0,1, prezzi +1,1), la Francia (fatturato +0,7, volumi -1,3, prezzi +2) e la Germania (fatturato - 0,9, volumi -1,9, prezzi +1).